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La situazione del quartiere Cava a Catanzaro: un appello alla nuova amministrazione

La situazione del quartiere Cava a Catanzaro: un appello alla nuova amministrazione - Bagolinoweb.it

Nel cuore di Catanzaro, il quartiere Cava si trova in una posizione strategica, ma continua a essere trascurato da un punto di vista infrastrutturale e sociale. Situato nella zona est della città e nei pressi della tangenziale est, complice la sua vicinanza alla Motorizzazione e al quartiere Siano, questo popoloso rione meriterebbe maggiore attenzione da parte delle autorità locali. Nonostante le promesse di intervento da parte della politica, i residenti si trovano ancora a fronteggiare situazioni di degrado e abbandono, in particolare per quanto riguarda le aree destinate ai bambini.

Il parco giochi di Via Saul Greco: simbolo di un abbandono

Uno dei pochi spazi di svago a disposizione dei bambini del quartiere è il parco giochi situato in Via Saul Greco. Questo piccolo parco è stato inaugurato con cerimonia e taglio del nastro dall’ultima amministrazione di centro sinistra, ma oggi versa in condizioni deprecabili. Le immagini parlano chiaro: attrezzature distrutte e spazi poco curati. L’unico intervento di bonifica più recente risale al periodo in cui l’Assessore all’Ambiente era l’avvocato Casalinuovo. Tuttavia, questo intervento si è rivelato insufficiente, poiché il parco rimane inaccessibile e poco invitante per i bambini, i cui giochi sono impraticabili.

L’assenza di ulteriori manutenzioni ha portato a un progressivo deterioramento delle strutture, lasciando i piccoli residenti senza un luogo di ritrovo sicuro e divertente. Questo scenario è emblematico della mancanza di attenzione riservata a un quartiere che potrebbe invece rappresentare un’importante risorsa per la comunità. La cura degli spazi pubblici è fondamentale non solo per il benessere dei cittadini, ma anche per promuovere una cultura della partecipazione e della socialità.

Le aspettative verso la nuova Assessore all’Ambiente

L’arrivo della Dottoressa Irene Colosimo come nuovo Assessore all’Ambiente porta con sé speranze per un cambiamento positivo. Conosciuta per le sue indubbie qualità e la giovane età, Colosimo assume ora un compito cruciale nel ciclo di gestione delle problematiche ambientali, che vanno ben oltre la semplice manutenzione di un parco giochi. Tuttavia, non si può negare che la riqualificazione delle aree di svago possa rappresentare un passo fondamentale verso una visione più ampia e complessiva del territorio.

La sfida per la nuova Assessore consiste nel trovare risorse efficaci e strategie appropriate per restituire quel parco ai bambini di Cava. I residenti si augurano che Colosimo non solo ascolti le loro richieste, ma che riesca a realizzare interventi concreti e operativi, piuttosto che una semplice risposta mediatica. Una gestione attenta e pragmatica della situazione potrebbe riaccendere la speranza in un quartiere che chiede a gran voce un riconoscimento e una riqualificazione.

La comunità di Cava: una richiesta di attenzione e intervento

La comunità di Cava attende da tempo un intervento concreto da parte delle autorità locali. I cittadini, in particolare i genitori dei bambini del quartiere, sono preoccupati per la mancanza di spazi adeguati dove i loro figli possano giocare e socializzare in un ambiente sicuro. L’abbandono della zona influisce non solo sulla salute fisica dei più giovani, privandoli di attività ricreative, ma anche sul spirito di comunità che è fondamentale per un quartiere.

Con l’arrivo di un nuovo Assessore, i cittadini ripongono speranze in un rinnovato impegno per migliorare la qualità della vita in Cava. È fondamentale che i politici locali prendano seriamente in considerazione le richieste della popolazione e propongano piani di intervento che vadano oltre la mera propaganda. La creazione di spazi per il gioco, infatti, è una priorità non solo per il benessere dei bambini, ma per il futuro di una comunità che desidera tornare a essere viva e dinamica.

La situazione del quartiere Cava è un campanello d’allarme per l’amministrazione locale; è ora di agire.