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Como sorprende l’Atalanta con una vittoria inaspettata per 3-2: ecco le pagelle dettagliate

Como sorprende l'Atalanta con una vittoria inaspettata per 3-2: ecco le pagelle dettagliate - Bagolinoweb.it

L’inaspettata sconfitta dell’Atalanta contro il Como, conclusasi con il punteggio di 3-2, ha lasciato molti tifosi sorpresi. La partita, caratterizzata da prestazioni altalenanti, ha messo in luce le difficoltà della squadra orobica, mentre i giocatori del Como hanno dimostrato un approccio determinato e incisivo. In questo articolo, analizziamo le prestazioni dei singoli giocatori con dettagliate pagelle.

La prestazione del portiere Carnesecchi

L’estremo difensore dell’Atalanta, Marco Carnesecchi, si è reso protagonista di un match complesso. Con il primo tempo che avrebbe potuto vedere i suoi compagni già sotto di diversi gol, Carnesecchi ha messo in atto alcuni interventi decisivi, evitando un tracollo totale per la squadra. In particolare, le sue parate su tiri a bruciapelo e la capacità di leggere le azioni avversarie hanno impedito al Como di aumentare il suo vantaggio.

Tuttavia, nonostante le prove sopra la media, il portiere ha sofferto a tratti la pressione avversaria e la mancanza di supporto da parte della difesa, trasferendo una certa insicurezza all’intero reparto. In un match così combattuto, i portieri spesso sono chiamati a compiere miracoli e, sebbene Carnesecchi ne abbia eseguiti alcuni, non è riuscito a evitare completamente le reti subite. La cura della fase difensiva sarà cruciale nelle prossime uscite per garantire un rendimento migliore della squadra.

Il mister Gasperini e le scelte tattiche

L’allenatore Gian Piero Gasperini ha sottoposto la sua squadra a una strategia che, purtroppo, non ha dato i risultati sperati. Le scelte iniziali di schieramento e le sostituzioni effettuate durante il match sono state oggetto di critiche da parte di tifosi e analisti. Gasperini sembra aver affrontato la partita con il piede sbagliato, con l’ivoriano Kossounou in una posizione centrale che ha rivelato lacune evidenti, non riuscendo a garantire la solidità necessaria contro un attacco come quello del Como.

Inoltre, lo sviluppo delle azioni e l’atteggiamento della squadra in fase di pressing hanno lasciato a desiderare, creando spazi invitanti per gli attaccanti avversari. La gestione delle transizioni, sia in attacco che in difesa, ha evidenziato una certa confusione tattica che ha compromesso l’andamento del gioco. Gasperini dovrà valutare attentamente la sua strategia e le scelte di formazione per il prossimo incontro, onde evitare di replicare errori così pesanti.

Le prestazioni individuali: Kossounou e Pasalic sotto la lente

Due dei giocatori che hanno suscitato maggiori discussioni dopo il match sono stati Kossounou e Pasalic. Il primo, schierato come centrale difensivo, ha faticato enormemente a contenere le incursioni degli attaccanti del Como, lasciando spazi ampi e contribuendo in modo significativo alla vulnerabilità della difesa. Le scelte di Gasperini di posizionarlo in quel ruolo sembrano non aver funzionato, segnalando la necessità di un ripensamento sulle gerarchie difensive.

Anche Mario Pasalic ha deluso le aspettative. La sua prestazione è stata caratterizzata da una certa spaesatezza, e ha faticato a trovare il suo ritmo nel match. Nonostante i talenti mostrati in precedenti gare, questa volta non è riuscito a influenzare il gioco positivamente, lasciando i compagni nei momenti critici. Il miglioramento della forma e della coesione di squadra sarà essenziale per rivedere il giocatore ai livelli a cui i tifosi sono abituati.

Doppietta di De Roon: il lato positivo della partita

Nonostante il risultato negativo per l’Atalanta, una luce è stata rappresentata da Marten de Roon. Il centrocampista olandese ha dimostrato di essere il migliore della propria squadra nel corso della partita, contribuendo all’incontro con una rete e una carnagione di impegno in fase difensiva. Sebbene sia stato coinvolto nel terzo gol del Como, la sua presenza e leadership a centrocampo sono risultate fondamentali per cercare di mettere in crisi la difesa avversaria.

De Roon ha costantemente cercato di recuperare palloni e distribuire il gioco, mostrando una determinazione che è stata molto apprezzata. Anche se il suo sforzo individuale non è bastato a ribaltare le sorti della gara, resta un giocatore chiave per il futuro dell’Atalanta. La sua capacità di recupero e di visione di gioco rappresentano uno dei punti su cui la squadra potrà contare per recuperare terreno nelle prossime partite.

Questo match è stato un campanello d’allarme per l’Atalanta, che ora è chiamata a risolvere i propri problemi interni e a riconquistare il favore dei propri supporter. La strada per il recupero è fondamentale e i prossimi impegni saranno decisivi.