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La Confraternita de’ Musici in concerto al Museo Ridola di Matera per la 25^ edizione del Festival Duni

La Confraternita de’ Musici in concerto al Museo Ridola di Matera per la 25^ edizione del Festival Duni - Bagolinoweb.it

Questa sera il Museo Ridola di Matera ospiterà un evento musicale di grande rilevanza culturale, con l’interpretazione dell’Ensemble La Confraternita de’ Musici. Questo concerto, dal titolo “Divine Bellezze – I mottetti napoletani per voce sola e continuo”, rappresenta il terzo appuntamento della 25^ edizione del Festival Duni, una manifestazione dedicata alla valorizzazione della musica barocca.

La Confraternita de’ Musici: una realtà di spicco nel panorama barocco

Nata nel 1997 per volontà del clavicembalista Cosimo Prontera, La Confraternita de’ Musici si è affermata come una delle più importanti formazioni musicali dedicate alla riscoperta della musica barocca. Con un repertorio che abbraccia compositori di rilevanza storica, i membri dell’ensemble si sono impegnati a eseguire le opere di artisti che hanno lasciato una mark significativa nella storia della musica, con un’attenzione particolare per la prassi esecutiva dell’epoca.

In particolare, l’ensemble ha focalizzato la propria attenzione su Leonardo Leo, un musicista nato a San Vito dei Normanni, considerato uno dei principali esponenti della “scuola napoletana” della prima metà del Settecento. Nella serata, i presenti potranno ascoltare anche omaggi a Gregorio Strozzi e Antonio Martin y Coll, che vissero in un periodo storico in cui Napoli era un centro culturale di grande effervescenza, attirando musicisti di talento provenienti da tutta Europa.

Il programma musicale: un viaggio tra i miel di Napoli

Il concerto di questa sera presenterà una selezione di mottetti a voce sola, opere brevi e intense, concepite normalmente per la liturgia. I mottetti rinviano a un periodo in cui i testi latini erano particolarmente apprezzati nelle pratiche devozionali quotidiane, riflettendo un momento di intensa spiritualità. Cosimo Prontera sottolinea l’importanza dei pezzi di Leonardo Leo, i quali, attraverso una scrittura semplice, si discostano dalle rigidità del barocco e anticipano un’evoluzione musicale che porterà allo “Stile Galante”.

Tra i pezzi in programma, l’esecuzione del mottetto “Praebe virgo benigna” di Leo si preannuncia particolarmente toccante, promettendo di sorprendere il pubblico con una musicalità raffinata e originali soluzioni compositive che anticipano lo stile di compositori come Wolfgang Amadeus Mozart. Napoli è stata nei secoli la culla di idee musicali innovative, attrattiva per figure come Corelli, Quantz e Händel, dimostrando come la città fosse un fulcro di scambio culturale e creativo.

Il cast dell’esibizione: talenti in scena

La serata vedrà sul palco nomi di spicco del panorama musicale barocco. Oltre a Cosimo Prontera, che guiderà l’ensemble al clavicembalo e all’organo, il soprano Valeria La Grotta si esibirà come solista. Nota per le sue eccezionali interpretazioni, La Grotta ha guadagnato riconoscimenti a livello internazionale, portando il suo talento da Taranto a diverse scene europee. Al violoncello ci sarà Fabio De Leonardis, e Carmine Lavinia si occuperà del secondo organo, contribuendo ad arricchire l’esecuzione con il suo virtuosismo.

L’evento al Museo Ridola non è solo un’occasione per ascoltare musica di alta qualità, ma rappresenta anche un’importante opportunità per esplorare il patrimonio artistico e culturale dell’epoca barocca, rendendo la serata un’esperienza completa che combina bellezza sonora e storia.

La serata di musica barocca promette di catturare l’attenzione di appassionati e neofiti, confermando la vitalità del Festival Duni e l’importanza di programmi artistici che preservano e celebrano la ricchezza della tradizione musicale napoletana.