Redazione
Nel corso di un entusiasmante incontro di campionato, il Como ha inflitto una sconfitta amara all’Atalanta, capace di partire bene ma incapace di mantenere il controllo sul match. La squadra di Gasperini si trova di fronte a una prestazione opaca che ha aperto la strada al dilagare degli avversari, illuminati da un gioco deciso e incisivo guidato da Fabregas. La gara, segnata da azioni intense e colpi di scena, si è conclusa con un rigore per l’Atalanta a pochi istanti dal finale, ma il risultato finale ha lasciato i nerazzurri con molti interrogativi.
Inizio di partita brillante per l’atalanta
I nerazzurri iniziano la partita con grande vigore, mostrando subito la propria intenzione di prevalere. Già all’8′ minuto, Retegui, con un destro potente, costringe il portiere del Como, Audero, a un intervento decisivo. L’Atalanta, sufficiente nei primi scambi, sembra in grado di gestire il gioco e lo dimostra anche al 18′, quando Zappacosta, trovando spazio al limite dell’area, calcia al volo e segna il gol del vantaggio. Questo è un momento fondamentale che sembra promettere bene per la squadra di casa, portando i tifosi a sognare una vittoria convincente di fronte al pubblico di Bergamo.
Tuttavia, il Como mostra di essere tutt’altro che disposto a cedere. Solo due minuti dopo il gol di Zappacosta, Cutrone mette in seria apprensione Carnesecchi, ma il portiere risponde con un’altra buona parata. La squadra ospite continua a cercare di riorganizzarsi e colpisce al 29′ con un tiro dal limite di Sergi Roberto che viene sventato ancora da Carnesecchi. Con il tempo che scorre, l’Atalanta trova modo di dominare, ma non riesce a difendere il vantaggio acquisito. Il Como, infatti, continua a premere e al 44′ va nuovamente vicino al gol, con un tiro di Strefezza che termina alto. È chiaro che la pressione dei giocatori di Fabregas stava accompagnando la partita verso un piano di giocabilità completamente diverso.
Reazione esplosiva del como nella ripresa
Con il fischio della ripresa, il Como traduce il proprio desiderio di rivincita in fatti. Già al 46′, la squadra di Fabregas riesce a pareggiare. Strefezza, servito da un assist spettacolare di tacco di Sergi Roberto, si fa spazio in area e, con un destro potente, cala l’1-1, segnando un momento cruciale del match. La reazione rapida e decisa del Como disorienta completamente l’Atalanta, che sembra accusare il colpo dell’inaspettato pareggio.
La situazione per la squadra di Gasperini peggiora ulteriormente al 54′ quando Kolasinac, in un tentativo sfortunato di difesa, devia la conclusione di Nico Paz in porta, regalando il vantaggio agli ospiti. Non paga di questo gol, il Como continua a pressare e al 58′, in contropiede, Fadera porta il risultato sul 3-1 con una conclusione chirurgica che supera Carnesecchi. La capacità di finalizzazione del Como si dimostra letale, mentre l’Atalanta sembra incapace di trovare una risposta adeguata.
In questo frangente, Gasperini tenta di cambiare l’andamento della partita, effettuando numerosi cambi per dare nuova linfa alla sua squadra. Nonostante questi sforzi, gli aggiustamenti apportati non sembrano dare i frutti sperati. L’Atalanta costruisce alcune occasioni nel tentativo di recuperare il terreno perduto, siglato dal tentativo di Kossounou al 63′, bloccato da Audero. Nella ricerca di un segnale di risveglio, il tecnico si ritrova frustrato nel vedere come i suoi uomini non riescano a trovare il bandolo della matassa.
Momenti concitati e un gol tardivo
L’incontro si sviluppa in un crescendo di emozioni, con il Como che continua a mettere in seria difficoltà l’Atalanta. Negli ultimi minuti della partita, gli uomini di Fabregas sfiorano il quarto gol, ma Carnesecchi si erge a protagonista negando le occasioni a Nico Paz e Strefezza, con due interventi determinati. La difesa dei nerazzurri sembra crollare mentre il Como gestisce il possesso con disinvoltura, mostrando la propria superiorità e soddisfazione sul campo.
In pieno recupero, al 99′, l’Atalanta riesce a accorciare le distanze grazie a un calcio di rigore realizzato da Lookman. Questo gol, sebbene tardivo, non riesce a mutare le sorti dell’incontro, e l’Atalanta si ritrova costretta a incassare una sconfitta pesante. Con il fischio finale, la sensazione è quella di un pomeriggio segnato da mancanze e opportunità perse per i nerazzurri, mentre il Como festeggia una vittoria meritata, completa e convincente.
