La quarta giornata del Matera International Film Festival ha regalato momenti di intensa cultura e spettacolo, trasformando la città dei Sassi in un palcoscenico per opere cinematografiche di grande rilievo. Il festival, che attira cinefili e professionisti da tutto il mondo, ha visto la partecipazione di registi talentuosi e ospiti illustri. Questa edizione è particolarmente significativa per la varietà delle proiezioni e delle attività collegate, dimostrando come il cinema possa fungere da ponte tra culture diverse.
Le proiezioni mattutine e i talk con gli autori
La giornata è iniziata al Cinema Il Piccolo con una serie di proiezioni che hanno attirato l’attenzione di pubblico e critica. I titoli presentati, tra cui “L’inizio del tempo” di Anna Kiehl, “Approdi” di Lorenzo Scaraggi e “Api regine” di Fedora Sasso, hanno offerto un variegato affresco di narrazioni contemporanee.
Dopo ogni proiezione, si sono svolti talk interattivi con i registi e gli autori, nei quali si sono approfonditi i temi messi in scena nei loro lavori. Questi momenti di dialogo hanno non solo intrattenuto il pubblico, ma hanno anche fornito un’importante occasione di confronto e approfondimento sulla dimensione culturale e artistica delle opere presentate, creando un legame diretto tra creatori e appassionati.
Conferenza stampa con il presidente di giuria
Verso metà mattina, l’attenzione si è spostata su Sexantio, un caratteristico albergo diffuso situato nel cuore dei Sassi di Matera, dove si è tenuta una conferenza stampa di notevole rilievo. Il presidente di giuria, Nick Vallelonga, sceneggiatore vincitore dell’Oscar per il film “Green Book”, ha condiviso le sue riflessioni riguardo al festival e alla sua esperienza nel mondo del cinema. Con lui, Luca Tartaglia ha arricchito la discussione, offrendo il suo punto di vista sulla selezione dei film e sull’importanza di eventi come il MITFF nel supporto alla creatività e alla diversità artistica. La conferenza ha rappresentato un momento cruciale per la promozione del festival e per la valorizzazione del panorama cinematografico locale.
Pitch di sceneggiature e masterclass
Nel pomeriggio, Corte San Pietro ha ospitato un incontro dedicato al pitch di sceneggiature. Professionisti del settore cinematografico, tra cui Nick Vallelonga, hanno avuto l’opportunità di presentare i propri progetti a un selezionato gruppo di produttori internazionali. I titoli in fase di pitching, tra cui “Terriers in the Jungle” e “The American Friend”, hanno suscitato grande interesse, aprendo a future possibilità di collaborazione e investimento nel settore cinematografico.
Successivamente, il festival ha offerto una masterclass tenuta da Luca Martera, esperto di archivi e ricerche storiche. Insieme all’artista Mimmo Centonze e a Leonardo Fuina, presidente del MITFF, Martera ha coinvolto i partecipanti in una riflessione approfondita sull’intersezione tra cinema, storia e società, rivelando il potere del cinema come strumento di narrazione e preservazione della memoria.
Serata di proiezioni in piazza San Pietro Caveoso
La serata ha visto due proiezioni straordinarie nella suggestiva cornice di piazza San Pietro Caveoso, un luogo emblematico di Matera. In anteprima mondiale, è stato presentato “In the Shadowlands”, un’opera di Nick Vallelonga che ha mosso l’interesse del pubblico presente. A seguire, il documentario “Maratona di New York” di Luca Franco ha catturato l’immaginazione degli spettatori, raccontando storie di vita e coraggio attraverso la lente di uno degli eventi sportivi più iconici al mondo. Queste proiezioni serali hanno confermato l’importanza di Matera come palcoscenico culturale, celebrando il cinema e la sua capacità di unire le persone attraverso storie che toccano il cuore.