in

Esercitazione di Protezione Civile: simulazione del collasso della diga di Monte Cotugno il 7 ottobre 2024

Esercitazione di Protezione Civile: simulazione del collasso della diga di Monte Cotugno il 7 ottobre 2024 - Bagolinoweb.it

Esercitazione di Protezione Civile: simulazione del collasso della diga di Monte Cotugno il 7 ottobre 2024

La “Settimana di Protezione Civile 2024” si prepara a un evento cruciale il 7 ottobre, con una simulazione del collasso della diga di MONTE COTUGNO, organizzata dalla Regione BASILICATA in collaborazione con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. Questa esercitazione non solo coinvolgerà le istituzioni locali, ma anche la popolazione, per testare e migliorare il sistema di allerta e la gestione delle emergenze.

Incontro preliminare a Potenza: dettagli e obiettivi

La presentazione dell’esercitazione

Il 25 settembre 2024, alle 10.30, si svolgerà un incontro preliminare presso la Prefettura di POTENZA, un’importante occasione per discutere le linee guida della simulazione. Il Prefetto Michele Campanaro e Pasquale Pepe, vicepresidente della Giunta Regionale e Assessore alle Infrastrutture, coordineranno la sessione con l’assistenza del dirigente dell’Ufficio per la Protezione Civile regionale. Durante l’incontro, saranno presentati i dettagli del piano di esercitazione e le modalità operative per affrontare il rischio del collasso della diga.

La preparazione alla simulazione

L’esercitazione del 7 ottobre ha come scopo principale quello di testare il sistema di allarme pubblico “IT-alert”. Questo sistema è fondamentale per garantire una risposta efficace in situazioni di emergenza. L’incontro preliminare servirà a chiarire le procedure che saranno adottate e a formare le varie squadre di intervento, assicurando che ogni componente del sistema di Protezione Civile sia pronta e informata.

La partecipazione degli enti e delle comunità locali

Un coinvolgimento totale del sistema di Protezione Civile

La simulazione coinvolgerà le Prefetture di POTENZA e MATERA, le amministrazioni comunali dei Comuni a valle della diga, nonché diverse strutture operative nazionali e regionali. Gli enti locali coinvolti, tra cui i Comuni di NOEPOLI, SENISE, COLOBRARO, NOVA SIRI, POLICORO, ROTONDELLA, TURSI e VALSINNI, sono stati preparati a collaborare attivamente per garantire che l’esercitazione si svolga senza intoppi. Questo approccio coordinato mira a mettere alla prova la capacità di risposta delle autorità locali e a migliorare la comunicazione in situazioni di crisi.

La simulazione del sistema di allerta “IT-alert”

Durante l’esercitazione, sarà attivato il sistema “IT-alert”, che prevede l’invio di messaggi di allerta ai cittadini. Coloro che si troveranno nel territorio interessato tra le 11.00 e le 12.00 riceveranno una comunicazione che specifica chiaramente che si tratta di un test, in modo da evitare il panico. Questo messaggio avrà anche l’importante funzione di raccogliere feedback tramite un questionario online, contribuendo così a perfezionare il sistema di allerta.

Il ruolo delle “sentinelle” e delle squadre di volontariato

Il monitoraggio dell’emergenza

L’esercitazione prevede la presenza di 52 “sentinelle”, organizzate in 26 squadre di volontariato. Questi gruppi saranno dislocati strategicamente all’interno e all’esterno delle aree a rischio per monitorare e verificare la ricezione dei messaggi di allerta. Utilizzando un programma applicativo web, le sentinelle riporteranno in tempo reale l’efficacia della comunicazione e la reazione della popolazione locale.

Formazione e sensibilizzazione della popolazione

Questa sperimentazione non ha solo una valenza tecnica, ma si rinnova come opportunità per sensibilizzare la cittadinanza sulla rilevanza della Protezione Civile. Attraverso la simulazione, si mira a educare le persone riguardo alle azioni preventive da intraprendere in caso di emergenze reali e a instaurare un percorso di fiducia tra i cittadini e le istituzioni. Conoscere il funzionamento del sistema IT-alert e partecipare attivamente contribuirà a costruire una comunità più informata e pronta a reagire in situazioni critiche.

L’esercitazione del 7 ottobre rappresenta un passo significativo per rafforzare la preparazione delle istituzioni e dei cittadini di fronte a possibili emergenze legate all’integrità della diga di Monte Cotugno.