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Al via la transumanza sul Tratturo Magno: un viaggio di 244 km da L’Aquila a Foggia

Al via la transumanza sul Tratturo Magno: un viaggio di 244 km da L’Aquila a Foggia - Bagolinoweb.it

Al via la transumanza sul Tratturo Magno: un viaggio di 244 km da L’Aquila a Foggia

Settembre porta con sé un’emozionante tradizione che ricollega due importanti città italiane: L’Aquila e Foggia. Quest’anno, il Cammino lungo il Tratturo Magno si svolgerà dal 26 settembre, un evento ricco di storia e cultura, riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità. L’iniziativa promuove la valorizzazione della transumanza, un’antica pratica di spostamento del bestiame che ha caratterizzato le tradizioni della regione per secoli.

un cammino di tradizione e cultura

L’origine del Tratturo Magno

Il Tratturo Magno si estende per circa 244 km e collega L’Aquila a Foggia, costituendo un’importante via di transumanza storica. La transumanza rappresenta non solo un metodo di movimentazione delle greggi, ma è anche un’importante manifestazione culturale che coinvolge pratiche, saperi e tradizioni ereditate nel tempo. L’UNESCO ha riconosciuto questo patrimonio per la sua rilevanza storica e culturale, evidenziando come la transumanza sia una parte essenziale della civiltà pastorale italiana.

La partenza e l’apertura dell’evento

La camminata prenderà il via giovedì 26 settembre dalla Basilica di Collemaggio con partenza fissata per le 8:30. Gli organizzatori invitano tutti a partecipare, sottolineando che l’adesione è aperta a chiunque voglia unirsi. Sia per l’intero percorso che per singole tappe, i partecipanti sono accolti con entusiasmo. Settimio Rapposelli, noto zampognaro e custode della tradizione, darà il via all’evento, portando con sé le storie e l’eredità del cammino, che per anni ha condiviso con il compianto Dott. Pierluigi Imperiale.

tappe del cammino: scopri il percorso

Un itinerario di dieci tappe

Il percorso è suddiviso in dieci tappe, ognuna delle quali offre l’opportunità di scoprire luoghi ricchi di storia e cultura. Dopo la partenza da L’Aquila, si procede verso Prata D’Ansidonia, attraversando Onna e San Demetrio. Gli scavi di Peltuinum rappresentano un punto di interesse fondamentale di questa prima tappa.

  • Tappa 1: L’Aquila / Prata D’Ansidonia
    La camminata inizia dal piazzale della Basilica di Collemaggio e si dirige verso Onna. Si continua verso San Demetrio, per poi raggiungere gli scavi archeologici di Peltuinum.

  • Tappa 2: Prata D’Ansidonia / Capodacqua
    Il gruppo partirà dagli scavi di Peltuinum per dirigersi verso Navelli, passando accanto alla Chiesa delle Centurelle, prima di scendere verso il lago di Capodacqua.

  • Tappa 3: Capodacqua / Rosciano
    Dalla Azienda Agrituristica a Capodacqua, il percorso si dirige verso Forca di Penne, cavalcando colline fino a Cugnoli, con una sosta conclusiva presso la Cantina Marramiero di Rosciano.

  • Tappa 4: Rosciano / Vacri
    Partenza dalla Cantina Marramiero, il tragitto prosegue verso Colle Marcone di Chieti e giunge a Bucchianico, con arrivo previsto a Vacri presso la chiesa di San Vincenzo.

  • Tappa 5: Vacri / Lanciano
    Il quinto giorno porterà il gruppo dalla Chiesa di San Vincenzo verso Arielli, con sosta per il pranzo e proseguimento fino a Costa di Chieti a Lanciano.

  • Tappa 6: Lanciano / Vasto
    Dopo la partenza dalla Chiesa de Iconicella, si prevede una sosta al Cimitero Inglese di Torino di Sangro. Il percorso continua lungo il tratto originario del tratturo fino a Vasto.

  • Tappa 7: Vasto / Petacciato
    Il cammino dal Vasto a Petacciato consente di godere di panorami mozzafiato, seguendo antiche vie.

  • Tappa 8: Petacciato / San Martino in Pensilis
    Dalla costa si ritorna verso l’entroterra, per raggiungere San Martino in Pensilis.

  • Tappa 9: San Martino in Pensilis / San Paolo di Civitate
    Il percorso prevede delle tappe di sosta, con un pranzo in zona “Cime tempestose“, per poi continuare verso la Doganella di Serracapriola e arrivare alla masseria Defensola.

  • Tappa 10: San Paolo di Civitate / Foggia
    L’ultima tappa porta i partecipanti dalla masseria Defensola fino all’epitaffio di Foggia, completando un viaggio che celebra l’eredità della transumanza.

un evento di partecipazione e appartenenza

Coinvolgimento della comunità

L’invito è rivolto non solo ai cittadini, ma anche agli esponenti politici e alle scuole, sottolineando l’importanza di unire le forze per celebrare la tradizione. Durante la prima giornata, al piazzale di Collemaggio, si terrà una diretta testimonianza sulla transumanza e sul Tratturo Magno, con esperti e narratori che condivideranno il loro sapere con tutti i partecipanti.

Accoglienza per i pellegrini

Un apprezzamento particolare va al Comune di Prata d’Ansidonia, che ha offerto ospitalità ai camminatori durante la prima notte. Questa cooperazione tra enti locali e la comunità di partecipanti è fondamentale per la riuscita dell’evento, promuovendo un senso di appartenenza e di valorizzazione delle tradizioni locali.

L’appuntamento è fissato per il 26 settembre, un’occasione per riscoprire la bellezza del paesaggio e l’importanza storica del Tratturo Magno, unendo culture e generazioni in un viaggio che va oltre il semplice camminare.