Redazione
Quattro giorni dedicati a sport, amicizia e cultura hanno caratterizzato l’evento “Immagina 2024“, tenutosi a Marina di Pisticci dal 15 al 22 settembre. Organizzato dall’Associazione 50&Più, questo raduno ha visto la partecipazione di oltre 700 soci, ma è stato 50&Più Lecce a trionfare, portando a casa la coppa. La manifestazione ha accolto atleti provenienti da tutta Italia, per celebrare il valore dell’inclusione e la determinazione, dimostrando che sport e socializzazione possono andare di pari passo, indipendentemente dall’età.
La celebrazione della trentesima edizione delle olimpiadi 50&Più
La splendida cornice della costa ionica ha ospitato la 30a edizione delle Olimpiadi 50&Più, riunendo circa 600 atleti provenienti da diverse regioni italiane. La competizione ha offerto un ventaglio di discipline, che ha incluso nuoto, bocce, tiro con l’arco, tennis, ciclismo e molte altre specialità. Per il secondo anno consecutivo, la manifestazione ha visto una partecipazione numerosa e appassionata, con 253 uomini e 344 donne che si sono sfidati in tredici discipline diverse.
Ad inaugurare l’evento, Maurizio Damilano, celebre campione di marcia e medaglia d’oro olimpica, ha acceso la fiamma con un messaggio di incoraggiamento per tutti i partecipanti. La cerimonia di apertura, arricchita dalla presenza dei vincitori della precedente edizione, ha tracciato il solco della competizione, promuovendo valori fondamentali come sportività, rispetto e amicizia.
Le sfide sportive si sono protratte per tutta la settimana, culminando in una grande festa di chiusura per celebrare i risultati ottenuti. Gli atleti hanno ricevuto medaglie commemorative per festeggiare il trentennale di questa iniziativa, accentuando così l’importanza della ricorrenza. L’evento ha saputo combinare competizione e socializzazione, creando un ambiente conviviale in cui tutti i partecipanti hanno potuto condividere momenti di gioia e soddisfazione.
Iniziative culturali e sportive durante immagina 2024
Oltre alle gare, il programma di Immagina 2024 ha incluso diverse iniziative culturali e ricreative. Tra queste, spiccano le passeggiate in bicicletta con il famoso ciclista Francesco Moser e la presentazione del libro “Gigi Riva. Il campione, l’amico, il mito“, che ha attirato l’attenzione di molti appassionati. Un’altra attività molto attesa è stata la gara di ballo, alla sua ottava edizione, in cui le coppie hanno danzato in una competizione vivace e appassionante.
La gara di ballo ha visto al primo posto 50&Più Salerno, con Giulio Rocco Castello e Sofia Palumbo. Gli ospiti, attratti dall’atmosfera festosa, hanno assistito a performance che hanno messo in luce il talento e l’energia degli atleti. Al termine dell’evento, è stato evidente che la cerimonia non ha solo celebrato le vittorie, ma ha anche rappresentato un’opportunità per stringere nuove amicizie e rafforzare legami preesistenti tra i membri dell’associazione.
Queste attività hanno dimostrato come sport e cultura possano intersecarsi in modi significativi, rendendo Immagina 2024 non solo un evento sportivo, ma anche una straordinaria opportunità di scambio e crescita personale per i partecipanti.
La classifica finale e i riconoscimenti individuali
Alla fine della competizione, 50&Più Lecce si è aggiudicata la vittoria complessiva con un punteggio di 1.532 punti, seguita da Salerno con 807 punti e Vercelli con 656 punti. La squadra di Lecce ha dimostrato un predominio particolare, conquistando il maggior numero di medaglie in questa edizione con un totale di 45, di cui 14 d’oro, 15 d’argento e 16 di bronzo. Belluno e Vercelli hanno completato il podio con rispettivamente 24 e 21 medaglie.
Per quanto riguarda le prestazioni individuali, il titolo di campionessa delle Olimpiadi è andato ad Alessandra Graziuso della provincia di Lecce, che ha totalizzato 96 punti. Al secondo posto si è piazzata Silvia Paola Chiaratti, mentre Antonia Clara Mattiello ha conquistato la terza posizione. Nella categoria maschile, Massimo Bernasconi di Bergamo ha trionfato con 100 punti, seguito da Antonio Clemente di Lecce e Walter Fornasiero di Padova. La competizione ha quindi messo in evidenza non solo l’abilità sportiva, ma anche l’importanza del lavoro di squadra e della determinazione individuale.
Il bilancio finale ha sottolineato come quest’edizione delle Olimpiadi 50&Più sia stata un’importante testimonianza del potere unificante dello sport e della necessità di valorizzare il contributo attivo di ciascun individuo all’interno della comunità. Un messaggio che rimarrà vivo e attuale, ispirando futuri eventi e iniziative dell’associazione.
