Menu
in

35 milioni di euro per rilanciare il turismo in Umbria: bandi e opportunità per le imprese

35 milioni di euro per rilanciare il turismo in Umbria: bandi e opportunità per le imprese - Bagolinoweb.it

Nel contesto del sostegno allo sviluppo turistico, la Regione Umbria ha annunciato la disponibilità di 35 milioni di euro destinati a imprese e operatori del settore attraverso una serie di bandi e stanziamenti. La notizia è stata confermata nel corso di un incontro nella Sala Azzurra del Broletto di Perugia, dove sono intervenuti la presidente Donatella Tesei e l’assessore regionale al turismo Paola Agabiti. Questo investimento si prefigge di incentivare la promozione e il miglioramento dell’offerta turistica della regione, con l’obiettivo di attrarre un numero sempre maggiore di visitatori.

Le opportunità del bando principale: focus sulle imprese ricettive

Il bando più significativo prevede 17,5 milioni di euro a fondo perduto, esclusivamente destinati alle imprese ricettive. Questa misura mira a sostenere le strutture che operano nel campo dell’accoglienza, che hanno sofferto particolarmente durante la pandemia da Covid-19. Le imprese avranno l’opportunità di investire in ristrutturazioni, migliorie e innovazioni tecnologiche che permettano di elevare la qualità dei servizi offerti ai turisti.

In aggiunta a questo bando, è previsto un ulteriore stanziamento di 5,5 milioni di euro, progettato come strumento finanziario. Questo aspetto offre alle imprese la possibilità di accedere a prestiti a condizioni agevolate, contribuendo potenzialmente a realizzare investimenti più ampi e sostenibili. L’idea di combinare sussidi a fondo perduto con strumenti finanziari si rivela particolarmente significativa, poiché consente una maggiore flessibilità e capacità di azione per le aziende del settore.

L’importanza strategica del turismo in Umbria

La presidente Donatella Tesei ha sottolineato l’impegno della Regione per il settore turistico, evidenziando l’attenzione responsabile che l’amministrazione ha rivolto nei cinque anni di legislatura. Secondo Tesei, l’Umbria ha vissuto un ritardo significativo nella sua promozione turistica, ma nonostante le difficoltà legate alla pandemia, sono stati compiuti importanti passi avanti per portare la regione alla ribalta a livello nazionale e internazionale. I dati sugli arrivi e sulle presenze turistiche in Umbria testimoniano i progressi fatti, indicando un recupero significativo del settore.

Tesei ha anche fatto riferimento alla necessità di costruire una strategia turistica a lungo termine che non si limiti a fronteggiare le emergenze, ma che punti a uno sviluppo sostenibile e integrato dell’offerta turistica regionale. Il turismo, infatti, rappresenta un importante motore economico per l’Umbria, contribuendo non solo al reddito delle imprese, ma anche creando importanti opportunità di lavoro e promuovendo l’immagine della regione.

Un impegno reciproco per il futuro del turismo umbro

Nel corso dell’incontro, anche l’assessore Paola Agabiti ha messo in risalto l’importanza degli sforzi compiuti nel corso di questi cinque anni. Agabiti ha riportato le parole degli operatori, affermando che l’andamento del turismo umbro è stato definito “intenso e molto gratificante”. I bandi iniziati, come evidenziato dall’assessore, non solo sono rivolti all’investimento e alla promozione commerciale, ma mirano a garantire un futuro prospero e dinamico per il turismo in Umbria.

L’assessore ha inoltre espresso la volontà di continuare a investire nella regione, affinché l’Umbria possa diventare sempre più una meta ambita per turisti di ogni genere. Dalla bellezza dei paesaggi alle tradizioni culturali, l’obiettivo è di valorizzare un patrimonio unico, creando ricadute positive anche in ambito sociale e occupazionale. La consapevolezza dell’importanza della promozione turistica è chiara e rappresenta una priorità irrinunciabile per la Lombardia, con un auspicio di un continuo miglioramento e di un’impennata di visitatori nei prossimi anni.

Leave a Reply

Exit mobile version